Roma, 12 mar. (askanews) – Festività pasquali in zona rossa per tutti, ma con una visita al giorno consentita, e criteri più stringenti per definire il passaggio delle Regioni alla categoria più a rischio. E’ quanto prevede il decreto approvato dal Consiglio dei ministri, che sarà in vigore da lunedì 15 marzo, fino al 6 aprile.
In questo periodo, le Regioni che avranno un numero settimanale di casi superiore a 250 ogni 100.000 abitanti passeranno automaticamente in zona rossa.
Zona rossa che sarà invece valida su tutto il territorio nazionale, escluse le zone bianche, dal 3 al 5 aprile. In deroga a quanto prevedono le regole, però, a Pasqua e a Pasquetta sarà comunque possibile spostarsi all’interno della propria Regione verso una sola abitazione privata, una volta al giorno, massimo due persone (esclusi i minori di 14 anni).
Nel decreto entrano anche i congedi parentali, il diritto allo smartworking e il bonus baby sitter, come chiesto dalla ministra Elena Bonetti con l’appoggio della collega Mariastella Gelmini. "I congedi – ha precisato Bonetti – saranno retroattivi dal 1 gennaio 2021 e retribuiti al 50% sotto i 14 anni. Dai 14 ai 16 saranno usufruibili senza retribuzione. Reintrodotto il diritto allo smart working per chi ha figli sotto i 16 anni. Per i lavoratori autonomi, gli operatori sanitari e le forze dell’ordine abbiamo previsto il bonus baby sitter fino a 100 euro alla settimana".