21 settembre 1993 – Senza averne il potere, il Presidente russo Boris Eltsin sospende il Parlamento e dichiara dissolto il Soviet Supremo, innescando la reazione della popolazione moscovita e dei parlamentari, che a loro volta mettono in stato d’accusa il Presidente.
La Crisi costituzionale russa si concluderà a favore di Eltsin grazie al decisivo intervento delle forze armate.