20 gennaio 2009 – Le proteste dovute alla crisi finanziaria In Islanda arrivano al culmine: migliaia di cittadini si accalcano sotto il Parlamento inducendo alle dimissioni il primo ministro Geir Haarde.
Dopo un processo di revisione costituzionale e l’arresto di diversi banchieri e politici, l’isola è diventata un esempio di come si possa risolvere una gravissima crisi economica.
Per tutto il decennio pre-crisi Covid il PIL è stato in costante crescita, con un tasso di disoccupazione crollato dall’8,3 al 3,5%.