29 maggio 1848 – Pur con un esito favorevole alle forze austriache guidate dal maresciallo Radetzky, la battaglia di Curtatone e Montanara registra una strenua resistenza delle truppe del Granducato di Toscana e del Regno delle Due Sicilie, che consentono all’esercito piemontese di riorganizzarsi per la successiva e decisiva battaglia di Goito.
L’evento assume fin da subito un significato simbolico che trascende l’importanza delle vicende militari: soldati toscani e napoletani in forte inferiorità numerica, insieme a giovani volontari non addestrati e male armati, avevano tenuto testa a uno dei più potenti e organizzati eserciti europei.