Milano, 4 feb. (askanews) – Nel cantiere per la realizzazione della M4, la nuova metropolitana di Milano, sono stati portati alla luce i resti di una struttura muraria angolare in corrispondenza del futuro atrio della stazione De Amicis. Il lato lungo l’asse di via De Amicis costituisce, verosimilmente, la sponda nord del naviglio di San Girolamo. Qui era già stata trovata una struttura che verrà rimontata nel piazzale della futura stazione metropolitana.
Il lato parallelo a via Cesare Correnti potrebbe essere connesso alla Pusterla dei Fabbri o al reticolo idraulico di epoca tardo antica o medioevale. Non si esclude però che la struttura possa anche essere la fondazione di una torre con funzioni difensive o legate alla presenza dell’acqua in ingresso a Milano.
La struttura è imponente e monumentale sia da un punto di vista delle dimensioni (altezza di circa 2,5 metri, lunghezza dei lati di circa 10 metri, spessore maggiore di 2 metri) sia della sua fattura. È composta da blocchi in pietra lavorati a bugnato, con i segni degli incastri per le "olivelle", la presenza di elementi funzionali ad un sistema per la regolamentazione delle acque. Si tratta probabilmente di materiali di recupero provenienti da monumenti di epoca romana quali il Teatro o l’Anfiteatro. Ed è proprio nell’area dove sorgeva l’Anfiteatro romano che il muro verrà ricollocato dopo lo smontaggio e la rimozione dall’area del cantiere M4.