“Italiani di Fiume! Nel mondo folle e vile, Fiume è oggi il segno della libertà; nel mondo folle e vile vi è una sola verità: e questa è Fiume; vi è un solo amore: e questo è Fiume!” (Dal discorso di Gabriele D’Annunzio del 12 settembre dal Palazzo del Governo di Fiume)
12 settembre 1919 – Dopo la mancata concessione di vari territori della Dalmazia all’Italia, come promesso da Francia, Russia e Gran Bretagna nel Patto di Londra del 1915 (per cui l’Italia era entrata in guerra), a capo di 2500 “legionari” il poeta Gabriele d’Annunzio occupa manu militari la città di Fiume (attuale Rijeka).