9 ottobre 1963 – Mentre gli italiani sono raccolti davanti alla TV per la partita di Coppa dei Campioni tra Real Madrid e Glasgow Rangers, al confine tra Friuli e Veneto una colossale frana cade dal Monte Toc nel sottostante bacino idroelettrico; in pochi minuti, una spaventosa ondata di decine di milioni di metri cubi si abbatte sui centri abitati di Longarone, Erto e Casso, cancellandoli e trascinando via corpi e cose. Perdono la vita circa 2.000 persone.
Fra perizie ignorate e inascoltate denunce di giornalisti e cittadini, il disastro del Vajont si rivelerà ben presto una tragedia annunciata.