Milano, 3 feb. (askanews) – Israele è leader mondiale nelle vaccinazioni pro capite e sinora ha somministrato a 3,2 milioni di persone la prima dose del vaccino Pfizer (con oltre 1,8 milioni di persone che hanno ricevuto due dosi del vaccino). Ma solo dopo pressioni dell’Onu e delle Ong, il governo israeliano ha annunciato la sua intenzione di fornire 5.000 dosi di vaccino all’Autorità Palestinese, che ha confermato il giorno successivo di aver ricevuto 2.000 dosi di vaccino Moderna dallo Stato ebraico. In queste immagini da Betlemme le prime iniezioni.
In Cisgiordania il quadro è infatti molto diverso. La maggior parte dei vaccini ai palestinesi sarà consegnata attraverso gli aiuti "Covax" ai paesi più poveri. L’Autorità Palestinese aveva indicato all’inizio di gennaio che i quattro contratti per l’acquisto di vaccini all’estero, compreso lo Sputnik V russo, avrebbero coperto il 70% della popolazione palestinese. Nel frattempo spera di riceverne almeno 50.000 in più entro metà febbraio dopo aver firmato diversi contratti con laboratori stranieri.