Milano, 18 feb. (askanews) – L’incontro a Mosca fra il primo ministro Mario Draghi e il presidente russo Vladimir Putin non ha ancora una data certa ma "dovrebbe essere a breve". Lo ha confermato il presidente del Consiglio durante una conferenza stampa in cui poi ha spiegato che l’Italia farà in modo di non essere danneggiata da eventuali sanzioni alla Russia se la crisi ucraina dovesse esplodere.
"L’Italia è pienamente allineata alla posizione degli altri Paesi" però "stiamo discutendo con l’Ue le sanzioni e abbiamo fatto presente il nostro punto di vista. Per noi le sanzioni devono essere concentrate su settori che debbano essere il più possibile ristretti senza comprendere l’energia, che siano proporzionate al tipo dell’attacco e non siano preventive. L’Italia ha fatto presente i propri punti di vista". Lo ha detto il presidente del Consiglio Mario Draghi, in conferenza stampa dopo il Cdm sottolineando che le sanzioni non devono essere solo efficaci ma anche sostenibili.
Draghi ha evidenziato che se ne sta parlando in un clima di "grande collaborazione" col resto dell’Unione europea e gli alleati.