Gianni Agnelli si sta piano piano materializzando nello sguardo e nelle movenze di Super Mario Draghi.
L’avvocato pare che sia impossessato dell’anima di Draghi e pian piano, anche i suoi tratti somatici stanno affiorando.
Dopo aver tenuto per le redini le sorti dell’industria Italiana e non solo per tutto il secolo scorso, pare che da una dimensione lontana stia per coronare il sogno della carriera politica attraverso il suo emissario sulla terra.
La somiglianza è strabiliante e lo sguardo non inganna, deciso e severo ma con un’aria sicura di chi sa quello che vuole.
L’istituzione del nuovo Ministero alla Transizione Ecologica fa trapelare un affare colossale per le nuove vetture Fiat Ibride ed elettriche, gli incentivi sembrano dettati da una guida superiore con le idee chiare.
Perse le speranze nel nipote Lapo Elkann, dedito a restaurare le Panda Vintage che gli sono appartenute e per le quali aveva una grande passione, l’avvocato ha scelto di impossessarsi di Draghi per risollevare le sorti dell’industria automobilistica.
Nel programma di governo che si sta delineando cosa avrà in mente il burattinaio?
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