Negli anni Sessanta lavorò come arrangiatore per Claudio Villa e Milva, oltre che per Nico Fidenco, Rita Pavone, Umberto Bindi e Gianni Morandi. Formò un sodalizio compositivo con Sergio Endrigo che durò vent’anni. Nel 2003 la corte di appello civile di Roma condannò il compositore per aver copiato il tema de Il postino da Nelle mie notti di Endrigo. La vicenda si concluse con una conciliazione economica. Bacalov firmò le colonne sonore di diversi film western e polizieschi. Lavorò per Fellini, Pasolini, Damiani, Scola, Rosi. Quentin Tarantino ha riutilizzato sue musiche per Kill Bill e Django unchained.
Cucinotta, sue note battito cardiaco del Postino – “Abbiamo condiviso un’emozione fortissima e ora sono addolorata”. Così Maria Grazia Cucinotta ricorda il musicista Luis Bacalov, scomparso ieri a 84 anni. “Il Postino è un’esperienza stampata nella mia mente, ecco perchè ogni volta che nei festival o in eventi mi capitava di rivederlo ci abbracciavamo e ci ritrovavamo come se ci fossimo lasciati due minuti prima”, dice ancora all’ANSA l’attrice che dal film di Michael Radford e Massimo Troisi fu lanciata. “Lo ricordo sul set del Postino, creò le musiche che poi lo portarono all’Oscar, anche sulle immagini del film. Le suggestioni che aveva delle scene furono decisive per creare la colonna sonora, anzi più che la colonna sonora le sue note sono state il battito cardiaco del film”.