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Ecco il primo Dpcm di Mario Draghi: scuole chiuse in zona rossa, nelle aree ad alto rischio…

Il provvedimento in vigore dal 6 marzo al 6 aprile

Il presidente del Consiglio Mario Draghi e il ministro della Salute Speranza hanno firmato il primo Dpcm del nuovo governo. Sarà valido dal 6 marzo al 6 aprile, comprenderà, dunque, anche le festività pasquali. Misure rigorose per fermare i contagi: è la linea scelta da Draghi. Rimangono in vigore il coprifuoco, l’obbligo di mascherina all’aperto e il divieto di spostamento tra regioni. Resta anche il sistema delle fasce di colore, ma le ordinanze per i cambi saranno operative dal lunedì successivo. La decisione più importante riguarda la scuola: didattica a distanza obbligatoria in tutte le zone rosse, ma non solo. Nelle regioni che presentano oltre 250 casi ogni 100mila abitanti per una settimana, gli istituti potranno essere chiusi. In quelle gialle e arancioni, dunque, la decisione sulle scuole viene rimandata a governatori e sindaci. Novità riguardo la cultura: dal 27 marzo in zona gialla riaprono cinema e teatri, solo su prenotazione, e salvo peggioramenti della curva epidemiologica. In zona rossa sono chiusi parrucchieri e barbieri. Molte le restrizioni per le seconde case: ci potrà andare solo il nucleo familiare e solo se proprietario o affittuario da prima del 14/01. Vietati gli spostamenti verso seconde case in zona "arancione scuro" e "rossa". ( Ansa – CorriereTv ). Guarda il video su Corriere: https://video.corriere.it/politica/ecco-primo-dpcm-mario-draghi-scuole-chiuse-zona-rossa-aree-ad-alto-rischio-decidono-governatori/ffcca0e2-7b97-11eb-a9cc-1eebe11a6a7c

A. Moré

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A. Moré

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