Roma, 14 ott. (askanews) – Caro bolletta e crisi energetica: questo il tema al centro del dibattito di Ravello Energy Festival, la due giorni organizzata da Stantup, abilitatore tecnologico nei settori Business Process Outsourcing (BPO) e Information Tecnology (IT), che ha riunito i Ceo e i manager delle migliori enertech italiane.
Giuseppe Dell’Acqua Brunone, Cmo di Stantup e Ceo di Revoluce: "Siamo qui riuniti a Ravello per discutere della crisi energetica e dei costi che stanno mettendo a rischio tante aziende e stanno rendendo sempre più complessa la vita ai consumatori. Riteniamo che il rapporto con il cliente finale sia l’unico modo, per i fornitori di energia, per uscire da questa situazione complessa. È chiaro che le dinamiche legate ai prezzi non possono dipendere esclusivamente dagli operatori, ma un primo dialogo per cercare di comprendere come aiutare le famiglie a superare questo momento di crisi dei prezzi è sicuramente un risultato che speriamo di ottenere".
E proprio la possibilità di cambiare le cose partendo dagli operatori è stata al centro del dibattito e di come la tecnologia possa aiutare il consumatore finale, ma anche gli operatori: "Ritengo che quello che sta mancando, dal punto di vista istituzionale, sia la comunicazione chiara su come aiutare le famiglie oggi. La soluzione più semplice è ridurre i consumi e avere la consapevolezza dei propri consumi. Oggi l’energia è un bene scarso ed è un bene di lusso perché costa tanto e aiutarsi a capire come si consuma e a ridurre i consumi è l’unico consiglio che mi sento di poter dare"
Massimo Bello, amministratore delegato di Wekiwi: "Pensiamo che debbano essere introdotte delle misure che riducano i consumi. Una manovra indifferenziata come quella della riduzione dell’Iva, ci trova un po’ perplessi perché, in questo modo, si consuma un po’ più di quello che si dovrebbe. Pensiamo, invece, che dovrebbero essere incentivati al massimo, con regole semplici, stabili e chiare tutte le tecnologie che fanno ridurre i consumi. Siamo contrari, infatti, alla gestione abbastanza caotica che c’è stata con il Superbonus. Questo è il momento in cui tutte le tecnologie di risparmio, dal fotovoltaico alle pompe di calore, agli infissi ad alta efficienza, devono essere agevolati in maniera più forte possibile".
Una delle possibili soluzioni per abbattere i costi è l’utilizzo dei nuovi contatori a 2G che permettono di avere il consumo quotidiano e di dare la possibilità di vedere i propri consumi giorno per giorno avendone consapevolezza. E da Ravello arriva proprio la richiesta ai fornitori di energia di fare uno sforzo per iniziare a fornire queste prestazioni ai propri clienti.
Giorgio Tomassetti, Ceo Octopus Energy: "È chiaro a tutti che dobbiamo mettere al centro il cliente, i suoi bisogni e renderlo capace di vivere il mondo dell’energia in modo sereno, comprendendo quello che consuma, quello che paga e aiutandolo a risparmiare sia a livello economico che di consumi. Grazie alle enertech riusciremo ad usare la tecnologia per ridurre la complessità di questo settore, riusciremo a dare gli strumenti semplici, tecnologici alle persone e abitarle alla transizione energetica".
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