L’ex fante, 98 anni, continua ad avere incubi
Si sveglia spesso, di notte, perché rivede l’orrore della sua prigionia in un campo vicino a Danzica. Enrico Malacalza, 98 anni, piacentino di Bobbio — dove dopo la guerra lavorò come cantoniere — di quegli incubi ricorrenti non vuole parlare. Ma ricorda la mattina «in cui vidi i deportati ebrei scavarsi una fossa lungo una strada, sotto la sorveglianza dei tedeschi. Alla sera, non c’erano più: la buca era stata riempita e loro erano lì dentro». Il soldato semplice Malacalza era stato arruolato in fanteria allo scoppio della guerra «ma non avevo interesse per quel mondo». ( di Elisa Malacalza e Thomas Trenchi / Corriere Tv ). Guarda il video su Corriere: https://video.corriere.it/cronaca/enrico-malacalza-mi-davano-morto-che-festa-mio-ritorno/46bae65e-a478-11eb-a7d3-6cda844bb148
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