25 dicembre 1989 – Dopo una rocambolesca fuga da Bucarest, seguita alla sollevazione popolare contro il suo regime, il dittatore Nicolae Ceaușescu viene catturato e giustiziato poco fuori la capitale rumena insieme a sua moglie Elena, al termine di un processo sommario.
Prima della fucilazione, il dittatore si mette a cantare l’Internazionale, mentre la moglie grida “andate tutti all’inferno”.
La registrazione della loro esecuzione viene regolarmente ritrasmessa sulla televisione nazionale ad ogni Natale.
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