7 marzo 1991 –In quello che costituisce il primo arrivo in massa d’immigrati in Italia, nel giro di poche ore ben 27.000 albanesi sbarcano a Brindisi da navi mercantili e imbarcazioni di ogni tipo.
L’esodo è principalmente dovuto alla grave crisi economica e alla dittatura comunista vigente nel paese balcanico.
Con lo Stato italiano impreparato a una tale emergenza migratoria, i cittadini di Brindisi scendono in campo in prima persona per fornire aiuti alimentari, vestiario e medicinali.