📌 Doveva essere una manifestazione in ricordo delle decine di giovani morti nel rogo della discoteca di #Kocani, con i genitori delle vittime distrutti e i cittadini in lacrime che rendevano omaggio ai ragazzi, ma ben presto la rabbia ha prevalso sul dolore.
Centinaia di persone, dopo un raduno pacifico davanti al Municipio, al grido di ‘Assassini’, hanno assaltato e distrutto un bar e un’auto appartenenti al proprietario della discoteca ‘#Pulse’ andata a fuoco, che figura tra le persone finora arrestate.
I manifestanti si sono radunati nella piazza della città e, dopo aver reso omaggio ai morti, si sono diretti verso l’edificio municipale, chiedendo di vedere il sindaco dimissionario Ljupco Papazov. Tuttavia, la polizia ha impedito l’accesso all’edificio, scatenando la furia dei manifestanti, che hanno lanciato uova, bottiglie di vetro e altri oggetti, danneggiando la facciata e rompendo le finestre.
Tra le urla si sono levati cori di protesta: "Assassini!", "Vogliamo giustizia!", "Chiunque può essere il prossimo!".
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