21 agosto 1991 – In seguito alla defezione di molti reparti dell’esercito russo e all’immediata reazione del Presidente Boris Eltsin, naufraga a Mosca il tentativo di colpo di Stato contro Michail Gorbačëv.
Approfittando della caotica situazione, subito dopo l’Estonia anche la Lettonia dichiara la propria indipendenza dall’Unione Sovietica, seguita in pochi mesi da Ucraina, Bielorussia, Moldavia, Kirghizistan, Uzbekistan, Tagikistan, Armenia, Azerbaigian, Turkmenistan e Kazakistan.
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