Roma, 5 feb. (askanews) – Oltre 6 milioni di articoli con l’etichetta "Made in Italy" ma interamente prodotti e importati dall’Asia. Li ha scoperti la Guardia di finanza di Torino notando sugli scaffali di alcuni negozi prodotti per la casa reclamizzati come di origine italiana, con tanto di bandiera tricolore.
Individuati quattro depositi, nelle province di Brescia, Salerno e Bari, dove sono stati trovati migliaia di coltelli e altre posate, utensili per la cucina (cavatappi, colini, mestoli), pentole e coperchi, tutti sequestrati.
La merce importata veniva presentata in dogana come materia prima, suscettibile quindi, di ulteriori fasi di lavorazione, circostanza che ne avrebbe giustificato, poi, l’origine italiana; in realtà erano prodotti finiti, non etichettabili come italiani. Due i soggetti denunciati per false dichiarazioni doganali e frode in commercio.
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