11 agosto 1861 – Inviati in ricognizione nel beneventano, in zone controllate dal brigante Cosimo Giordano, 45 soldati dell’Esercito Italiano vengono massacrati da briganti e popolani.
Un sergente riesce a salvarsi e a riferire la strage di Pontelandolfo e Casalduni, innescando la ritorsione delle Forze armate.