Milano, 10 apr. (askanews) – Una buona notizia sul fronte vaccini arriva dalla Food and Drug Administration che "non ha trovato una relazione causale" tra la vaccinazione con il siero Johnson & Johnson e casi di trombosi. L’ente regolatore per i farmaci negli States è a conoscenza dei casi di persone con gravi coaguli di sangue – a volte collegati a bassi livelli di piastrine – dopo la somministrazione di J&J" e ha sottolineato "che queste condizioni possono avere molte cause diverse", precisando che continuerà a investigare.
Sul fronte italiano dei vaccini invece l’Aifa ribadisce: La seconda dose per Pfizer e Moderna non deve essere somministrata oltre i 42 giorni dalla prima. L’intervallo "ottimale tra le dosi è, rispettivamente, di 21 giorni per il vaccino di Pfizer-BionTech e di 28 giorni per quello di Moderna".
Intanto il commissario straordinario Francesco Figliuolo ha firmato la nuova ordinanza sui vaccini. Nel testo, che recepisce le indicazioni del premier Mario Draghi, la priorità è data agli over 80 e alle persone fragili, ma chi ha già iniziato il ciclo vaccinale lo terminerà col medesimo vaccino.
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