25 aprile 1945 – A seguito dell’offensiva di primavera dell’esercito alleato, il Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia presieduto da Sandro Pertini, Luigi Longo, Emilio Sereni e Leo Valiani proclama l’insurrezione generale in tutti i territori ancora occupati, indicando alle forze partigiane del Nord Italia di attaccare i presidi nazifascisti imponendo la resa: in giornata i partigiani liberano Milano, nei giorni seguenti Torino, Verona e Venezia.
La Liberazione mette fine all’occupazione nazifascista e a cinque anni di guerra.
Su proposta di Alcide De Gasperi, e conseguente decreto di Umberto II, già dall’anno seguente il 25 aprile diventa festa nazionale.