Bergamo, 26 mar. (askanews) – Fiocco azzurro al Parco faunistico "Le Cornelle" di Valbrembo, alle porte di Bergamo, dove è nato un esemplare di antilope sitatunga, un piccolo simbolo di speranza durante la chiusura dovuta alla pandemia di Covid-19. Il cucciolo è venuto alla luce in una situazione insolita, all’Ospedale Veterinario Universitario di Lodi dove la madre era stata operata 40 giorni prima del parto a causa di una frattura scomposta dell’arto anteriore. Un intervento delicato non solo per l’entità della frattura, ma che poteva compromettere anche la gravidanza.
Quella tra il Parco Le Cornelle e l’ospedale Veterinario Universitario di Lodi è una collaborazione ormai consolidata da tempo e che ha permesso di curare diversi animali ospitati al Parco.
Tutto è iniziato con una radiografia, effettuata dal personale veterinario del Parco dopo aver notato che la femmina di sitatunga aveva difficoltà ad appoggiare una zampa. L’accertamento ha evidenziato una grave frattura del radio, probabilmente provocata da una caduta accidentale e ha portato a conoscenza del personale veterinario anche la gravidanza dell’animale. A seguito della diagnosi è stato programmato un intervento d’urgenza per salvare madre e piccolo presso l’Ospedale Universitario.
L’operazione di osteosintesi – portata a termine con successo in 4 ore dal dott. Maurizio Oltolina, direttore sanitario del Parco, dalla dott.ssa Liliana Carnevale e dal prof. Giuliano Ravasio, entrambi medici dell’Ospedale Veterinario Universitario di Lodi – ha portato l’equipe veterinaria ad optare per l’applicazione di un fissatore Ilizarov: una "gabbia"esterna fissata all’osso attraverso fili di acciaio che permette alla frattura di saldarsi e guarire. Il ricorso a questa soluzione, meno praticata rispetto ad altre tecniche chirurgiche, si è reso necessario a causa del tipo di frattura e delle dimensioni dell’animale.
Quaranta giorni dopo l’intervento, durante la convalescenza della madre, è nato il piccolo, che è stato immediatamente riconosciuto e allattato. Nonostante la mamma fosse alla sua prima gravidanza ha dimostrato un grande spirito materno andando ad accudire e difendere il piccolo. Le due antilopi sitatunga hanno concluso il primo periodo di convalescenza, di circa due mesi, presso l’Ospedale Veterinario Universitario di Lodi, in attesa che si formasse il callo osseo attorno alla frattura e potessero essere rimossi i mezzi di fissazione esterni. Una volta rientrati al Parco, il cucciolo e la mamma hanno poi passato un altro mese in un box a loro dedicato, per permettere all’osso della zampa di saldarsi completamente.
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