Roma, 1 feb. (askanews) – La campagna di vaccinazione va a rilento e finisce al centro delle polemiche anche in Germania. Problemi pratici da risolvere che la cancelliera Angela Merkel ha messo al centro di un vertice con i principali ministri, i governatori dei Laender e i rappresentanti delle principali aziende farmaceutiche (Biontech, Pfizer, Curevac, Moderna, AstraZeneca und Johnson&Johnson), ma anche rappresentanti della Commissione europea, scrive Der Spiegel online.
Il ministero della Salute tedesco, citato dalla dpa, ha già fatto sapere che le forniture di vaccino anti-Covid in Germania nel corso dell’anno aumenteranno. Dopo i 18,3 milioni di dosi previste per il primo trimestre, in base alle previsioni attuali nel prossimo trimestre sono attese 77,1 milioni di dosi e nel terzo ulteriori 126,6 milioni da parte di diversi produttori – scrive die Welt online – nel quarto trimestre, infine, potrebbero arrivare altre 100,2 milioni di dosi.
Le date di consegna per un numero esiguo di dosi, le linee telefoniche perennemente occupate per prenotare il vaccino e i centri di vaccinazione semi-vuoti hanno scatenato parecchie critiche in Germania, scrive Der Spiegel. Finora sono state consegnate 3,5 milioni di dosi e 2,2 sono state inoculate. Alcuni Laender tengono per sé alcune dosi per avere la seconda disponibile per il richiamo, altri invece hanno utilizzato tutto il vaccino disponibile.
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