4 giugno 1942 – Prendendo le mosse dall’omonimo partito fondato da Giuseppe Mazzini nell’Ottocento, nasce clandestinamente a Roma il Partito d’Azione; ne fanno parte illustri pensatori politici e futuri Padri Costituenti come Piero Calamandrei, Ugo La Malfa, Norberto Bobbio, Emilio Lussu e Vittorio Foa.
I “Sette Punti” programmatici prevedono:
la costituzione di una repubblica parlamentare con classica divisione di poteri;
il decentramento politico-amministrativo su scala regionale (regionalismo);
la libertà sindacale;
la laicità dello Stato e la separazione fra Stato e Chiesa;
la nazionalizzazione dei grandi complessi industriali;
la riforma agraria;
la proposta di una federazione europea dei liberi Stati democratici.