23 febbraio 1979 – Il quarto processo sulla Strage di Piazza Fontana si chiude a Catanzaro con la condanna all’ergastolo dei terroristi di estrema destra Franco Freda e Giovanni Ventura e a diversi anni di reclusione per tre agenti dei servizi, rei di favoreggiamento e falsa testimonianza.
Il processo detiene il curioso record di “non ricordo” sotto giuramento, pronunciati esattamente 33 volte dal Presidente del Consiglio Giulio Andreotti.
Tutti i condannati saranno in seguito assolti in appello.
Nonostante diversi altri procedimenti giudiziari, la “madre di tutte le stragi” resterà completamente impunita.