Claudio Amendola, raggiunto dai nostri cronisti all’esterno della Chiesa degli Artisti, ha ricordato Antonello Fassari chiarendo come la concomitanza col ritorno sul set dei Cesaroni sia in qualche modo "una maledizione": Non ero preparato. Mi stavo preparando, ma non ero pronto ancora. È molto difficile ed è molto complicato che in questi giorni, per ironia della sorte o maledizione, stiamo facendo I Cesaroni. La concomitanza è davvero terribile. Da una parte mi fa sorridere, perché Antonello ci avrebbe sorriso.