«Il ritrovamento dei corpi non mi ha permesso di dormire» ha raccontato Matteo Gasparini del Soccorso Alpino
Intervistato da Giusi Fasano, Matteo Gasparini, uno dei primi intervenuti sul posto della tragedia, dove una funivia che collega Stresa con il Mottarone è precipitata causando la morte di 13 persone che erano a bordo, ripercorre le varie fasi del soccorso. «È come se fosse scoppiata una bomba, i corpi erano sparsi sul terreno, alcuni anche a 30 metri di distanza dal punto in cui è caduta la cabina». È di 14 morti e un bimbo sopravvissuto
il bilancio dell’incidente. Cinque le famiglie distrutte: tre residenti in Lombardia — di cui una di origini israeliane — una in Emilia Romagna e una in Calabria. ( Giusi Fasano / AGTW – CorriereTv ). Guarda il video su Corriere: https://video.corriere.it/cronaca/funivia-mottarone-soccorritore-il-ritrovamento-bambini-non-mi-ha-fatto-chiudere-occhio-stanotte/f35e52e6-bc75-11eb-abb7-46b8b952d96c