L’animale apparteneva ad una famiglia che lo aveva trovato da cucciolo ai bordi di una strada. Ora si trova nel centro di fauna selvatica di Modena
PISTOIA – Per la famiglia che lo aveva adottato da cucciolo e curato amorevolmente dalle fratture provocate da un’auto che lo aveva investito sulle montagne pistoiesi, lui era Gandalf, un bel cane dal pelo nero e grigio. Ma la vera natura di questo cucciolo, vispo, intelligente e molto selvatico, si sarebbe rivelata qualche anno dopo. Non era un cane ma un lupo e le analisi del Dna hanno confermato i sospetti. Gandalf non poteva essere trattato come un cane ma aveva bisogno di ritrovare il più possibile la sua vita, quella del lupo orgoglioso che da anni ha ripopolato se pur faticosamente anche l’Appennino tosco-emiliano.Così a fine febbraio Gandalf (ma ancor prima era stato chiamato Refus) è stato trasferito dai carabinieri-forestali nel Centro fauna selvatica «Il Pettirosso» di Modena, una struttura dove gli animali selvatici sono assistiti e quando è possibile liberati e immessi nuovamente in natura. Cosa che purtroppo non sarà possibile per Gandalf-Refus. Come ha spiegato il tenente colonnello Gordon Cavalloni, comandante del nucleo investigativo ambientale e agro forestale del Gruppo dei carabinieri di Pistoia, il lupo nell’incidente ha subito gravi fratture e gli sono state applicate delle protesi e dunque non sarebbe in grado di sopravvivere in natura. Nel centro faunistico Gandalf-Refus sarà assistito e dovrà seguire tre fasi di adattamento. Durante la prima il lupo dovrà rimanere in un recinto più piccolo da solo, poi si inizierà ad abituarlo alla presenza di altri due lupi ospiti della struttura. C’è ottimismo, perché nonostante le gravissime ferite provocate dall’incidente, l’animale sta bene e anche il suo carattere, comunque selvatico, dovrebbe garantirgli di convivere con i suoi simili anche se il rilascio in natura sarebbe impossibile. ( Corriere Tv ). Guarda il video su Corriere: https://video.corriere.it/cronaca/lupo-gandalf-curato-forestali/0adb6628-7c22-11eb-bc48-454efd4893c8