“O a Palermo, o all’inferno” (Nino Bixio)
27 maggio 1860 – Alle 4 di mattina, al comando delle sue Camicie Rosse e di diverse squadre di rivoltosi siciliani, Giuseppe Garibaldi entra a Palermo da Porta Termini. Vedendolo raggiungere la Piazza di Fieravecchia (luogo simbolo della Rivoluzione del ‘48), i palermitani si riversano in strada armati alla meglio, unendosi al generale nella battaglia contro i borbonici.
L’insurrezione di Palermo dura 4 giorni; prima della definitiva vittoria garibaldina, le ritorsioni borboniche saranno atroci, con saccheggi, case incendiate, stupri e uccisioni di civili.