“No, fermi. Non fate fuoco. Sono nostri fratelli”.
29 agosto 1862 – Dato quest’ordine ai suoi uomini, Giuseppe Garibaldi viene ferito sull’Aspromonte dai soldati dell’Esercito Regio, che fermano la sua seconda spedizione nel Meridione per risalire verso Roma.
Il generale viene condotto agli arresti a La Spezia.