Stiamo cercando tracce di vita biologica su Marte. Non è un caso che il Rover che manderemo sul Pianeta rosso nel 2028 si chiamerà Rosalind Franklin, la scienziata che con le sue fotografie avviò il percorso che avrebbe portato alla scoperta della doppia elica del Dna. Ma furono altre immagini della fine dell’Ottocento a far nascere lo stesso mito dei marziani: quelle nate dalle osservazioni dell’astronomo italiano, Giovanni Schiaparelli, fatte a pochi passi proprio dal Corriere della Sera dall’Osservatorio di Brera a Milano. Non è un caso che nel linguaggio comune e cinematografico parliamo proprio di marziani e non, per esempio, di saturniani. In questa puntata raccontiamo la potenza che questo mito ha avuto sullo sviluppo della scienza e della tecnologia con la space architect dell’Mit di Boston, Valentina Sumini, e con Fiorenzo Galli, il direttore del Museo di Scienza e tecnologia di Milano che custodisce uno dei telescopi proprio di Schiaparelli.
«Geni Invisibili» è il podcast del Corriere della Sera che racconta le storie degli inventori, innovatori e grandi scienziati italiani che hanno cambiato la nostra vita. Conduce Massimo Sideri, inviato ed editorialista di scienza e tecnologia del Corriere.
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