A partire dalle 2 del 7 marzo 2021, l’Etna ha ripreso ad eruttare – al momento solo cenere e lapilli – coprendo alcuni comuni del versante ionico con una sottile “pioggia” nera a partire dalle 8 del mattino.
Da Giarre a Fiumefreddo, compresi i limitrofi, i comuni hanno trovato strade e piazze coperte dalla sottile cenere vulcanica che ha creato disagi per gli spostamenti, mentre i lapilli hanno provocato danni alle coltivazioni in area agricola.
La causa è un evento parossistico avvenuto nel cratere sud-est accompagnato da una colata lavica, preannunciato da attività stromboliana nei crateri Voragine, Bocca Nuova e Nord-Est.
Utilizziamo i cookies.