11 marzo 1948 – Condotto in ospedale dal padre in stato confusionale, muore a Corleone il giovane pastore Giuseppe Letizia.
Il medico responsabile è il noto capomafia Michele Navarra il quale, avendo compreso che il dodicenne aveva casualmente assistito all’omicidio del sindacalista Placido Rizzotto, uccide il ragazzo con un’iniezione d’aria.
Il falso referto dove si parla di una malattia pregressa viene firmato da un dottore compiacente, che subito dopo emigra in Australia.