Roma, 8 mag. (askanews) – "Sente, sente che dice? Gli ha risposto lui, o lei", ha scherzato il presidente del Consiglio Mario Draghi, in conferenza stampa a Porto, al termine del Summit sociale dell’Ue, rispondendo a una domanda di una giornalista di LaPresse riguardante la discussione sulla revoca o lo spostamento in avanti del coprifuoco.
"Io come credo la maggior parte degli italiani voglio riaprire, voglio che le persone tornino fuori a lavorare, a divertirsi, a stare insieme, ma come ho detto l’altra volta quando abbiamo parlato di questo bisogna farlo in sicurezza, cioé calcolando bene il rischio che si corre. Quindi noi ora stiamo esaminando i dati, i dati sono abbastanza incoraggianti, sia per quanto riguarda le vaccinazioni, il 90% di coloro che hanno più di 80 anni o più di 90 hanno ricevuto almeno una dose, quasi il 70% di quelli che hanno più di 70 anni hanno ricevuto anch’essi una dose. Poi anche dal 26 aprile, il famoso 26 aprile, il giorno delle riaperture, al 7 maggio il numero dei ricoveri ordinari e in terapia intensiva è calato di oltre il 20%, il tasso di positività dal 5,8 al 3,2, anche le vittime sono tante ma in forte diminuzione, questo è anche merito delle misure già intraprese. Se l’andamento dovesse continuare in questa direzione ovviamente la cabina di regia procederà ad altre riaperture, è importante essere graduali", ha spiegato il presidente del Consiglio.
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