Roma, 25 feb. (askanews) – "E’ un palco importantissimo, è un palco che fa la storia della musica italiana e non solo. Mia nonna brasiliana si guarda Sanremo da sempre. E’ un momento che voglio celebrare per portare la mia canzone anche oltreoceano, voglio che non ci siano più barriere". Lo racconta ad askanews Gaia, al suo primo Festival di Sanremo.
"Molto spesso – prosegue – all’inizio del mio percorso musicale, la cosa che più mi faceva stare male era il fatto che dovessi trovare un incasellamento per la mia musica. Non riuscivo ad approcciare sincera e fluida il processo creativo, la scrittura, perché dovevo stare in quel box. Invece, per la prima volta, mi rendo conto che è l’opposto quello che devo fare. Il mio nuovo album racconta tantissime anime di me. È un approccio megasincero – prosegue Gaia – mega libero, senza troppi limiti ed è quello che voglio portare sul palco. Sanremo è una istituzione, mi rendo conto che…me la sto facendo sotto…ma voglio approfittarne per concentrare la mia energia per qualcosa di esplosivo sul palco".
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