roma, 26 feb. (askanews) – Ghemon racconta ad Askanews come vivrà questo Festival di Sanremo così particolare in tempi di pandemia:
"Sono da una parte dispiaciuto che non ci sia il pubblico ma lo vivo come una settimana di musica come non ho potuto magari viverlo lo scorso anno, e lo onorerò al massimo da quel punto di vista perché sono grato che ci sia, potevano anche non farlo il Festival, se ne era parlato, e il pubblico comunque sarà a casa. La platea dell Ariston è famosa, è un po’ come il Parlamento, sono come i rappresentanti del pubblico a casa, ma dall’altra parte dello schermo quest’anno forse ci saranno anche più persone e questo mi dà gioia e anche carica".