Roma, 29 mar. (askanews) – In occasione della Giornata Mondiale dell’Endometriosi, il 28 marzo, la facciata della sede del Ministero della Salute di Lungotevere Ripa a Roma si è illuminata di giallo.
La Giornata è stata istituita nel 2014 per porre l’attenzione su una malattia fortemente invalidante per le donne che ne soffrono. L’endometriosi può colpire le donne in età fertile a partire dall’adolescenza e accompagnarle fino alla menopausa, causando dolori e altri disturbi. La malattia ha un alto impatto sulla qualità della vita e può essere causa di sub-fertilità o infertilità (30-40% dei casi).
In Italia le donne con diagnosi conclamata sono almeno 3 milioni. Ma solo una bassa percentuale di donne che ne soffre sa di esserne affetta. La diagnosi arriva spesso dopo un percorso lungo e dispendioso, il più delle volte vissuto con gravi ripercussioni psicologiche. I medici di medicina generale e i ginecologi sono le figure strategiche per una pronta diagnosi e per il trattamento.