Nel 2016 i carabinieri di Palermo scoprirono una foiba con i resti di 16 persone – tra cui due bambini – nelle montagne di Roccamena, un paesino di mille anime a due passi da Corleone. Quella foiba potrebbe essere un cimitero di mafia? Per anni gli investigatori hanno indagato senza ottenere alcun riscontro. Il DNA estratto dai resti è stato comparato con quello dei parenti di alcuni scomparsi della zona, ma c’è stato alcun riscontro significativo. I resti furono scoperti a Roccamena più di vent’anni fa, ma la fonte che ha permesso ai carabinieri di ritrovarli ha trovato il coraggio di denunciare solo dopo la morte del presunto boss locale. Adesso l’indagine sul ritrovamento di quei resti potrebbe essere definitivamente archiviata.

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