I romanzi familiari, spesso, esplorano le pieghe dell’animo umano e disegnano mappe del mondo. Le famiglie – reali o di fantasia – sono microcosmi che narrano della società in trasformazione e questi testi raccontano madri, padri, fratelli e sorelle che sussurrano esodi, appartenenze negate, identità in costruzione. I nuclei familiari portano gioie e dolori, a volte ferite che ci portiamo dentro. Le case, invece – simboliche o vere – sono il luogo in cui vogliamo restare, da cui vogliamo scappare o che desideriamo riconquistare.
Nel nuovo episodio de "Il piacere della lettura”, abbiamo incontrato Fatma Aydemir, scrittrice e giornalista tedesca di origine turca, per parlare del suo secondo romanzo “Tutti i nostri segreti” (Fazi). Un libro che inizia con una morte, ma che in realtà è un inno alla complessità della vita. Ambientato tra Istanbul e la Germania del 1999, il romanzo segue i fili spezzati e intrecciati della famiglia di Hüseyin ed Emine e dei loro figli: Ümit, Sevda, Peri, Hakan. Capitoli che portano i loro nomi, ogni vita merita di essere narrata nella sua interezza.
Il vodcast ‘Il piacere della lettura’ con Giulia Carla De Carlo continua su quotidiano.net, nella sezione ‘Libri’ 📚
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