📌 La dichiarazione del capo del governo spagnolo, Pedro #Sanchez, per il riconoscimento dello Stato della Palestina.
Un riconoscimento annunciato qualche giorno fa dai ministri degli Esteri della #Spagna, #Irlanda e #Norvegia e rivendicato anche ieri davanti al presidente ucraino #Zelensky in visita a Madrid, per una questione di "coerenza" di rispetto dei diritti sia in Europa che in Medioriente. "Riteniamo che la Palestina sia esistita, esista ed esisterà" ha detto ieri. Oggi il passo ulteriore di Pedro Sanchez in cui volutamente specifica "non adottiamo questa decisione contro nessuno". Irlanda e Norvegia faranno oggi lo stesso passo.
Non si fa attendere la risposta di #Israele con le parole del ministro degli esteri israeliano: "Khamenei, Sinwar e il vice primo ministro spagnolo Yolanda Diaz chiedono l’eliminazione di Israele e la creazione di uno stato terrorista islamico palestinese dal fiume al mare. Primo Ministro Sanchez se non licenzi il tuo vice e annunci il riconoscimento di uno Stato palestinese, sei complice nell’istigazione al genocidio ebraico e ai crimini di guerra".
Proprio ieri il ministro degli Esteri israeliano aveva pubblicato un video molto duro contro la decisione spagnola. Nel video la scritta "Gracias" da parte di Hamas con le immagini delle violenze del 7 ottobre intervallate dai danzatori di flamenco. Il ministro aveva poi richiamato il suo ambasciatore in Spagna e dato istruzioni per tagliare i collegamenti tra l’ambasciata spagnola a Tel Aviv e i palestinesi, vietando al consolato spagnolo a Gerusalemme di fornire servizi ai palestinesi in Cisgiordania.
#tgla7