Milano, 3 mag. (askanews) – Epic Games contro Apple. Il produttore di Fortnite, il videogame più popolare tra gli adolescenti, ha intentato una causa contro Cupertino accusando la compagnia di Tim Cooke di "monopolio illegale" con il suo app store.
Secondo Epic Games con lo store installato su iphone e ipad, che è l’unico mezzo per poter scaricare app sui questi device, "Apple impone restrizioni irragionevoli e illegali" per monopolizzare il mercato delle app impedendo agli sviluppatori software di raggiungere più dispositivi possibili a meno che non passino attraverso un unico negozio controllato da Apple.
Apple chiede una commissione che oscilla tra il 15% e il 30% sugli acquisti effettuati all’interno dello Store. Epic Games, che con Fortnite guadagna anche sugli acquisti in-app, nei mesi scorsi ha trovato un modo per aggirare il problema creando un sistema alternativo di pagamento. Per questo motivo Fortnite, che vanta circa 350 milioni di giocatori, è stato espulso dall’App Store.
E’ iniziato così un braccio di ferro che finisce da oggi in un tribunale della California. Ma non è l’unico fronte che si è creato contro l’app store di Apple. Proprio nei giorni scorsi l’Antitrust europeo ha annunciato di
aver avviato una procedura contro Apple su un possibile abuso di
posizione dominante riguardo alle regole del suo App Store in
merito ai servizi di streaming musicale.