Palermo, 15 feb. (askanews) – È rimasto per decenni in cassaforte a Palermo, ma la sua brillantezza non si è mai offuscata. Torna alla luce ed è pronto a partire per New York il quarzo taglio cabochon che adornava la fibula del mantello con cui Federico II di Svevia venne deposto in un sarcofago di porfido rosso nel 1251 nella Cattedrale di Palermo. La pietra non è mai stata esposta e sarà tra i tesori della mostra Constancia Donne e potere nella Sicilia mediterranea di Federico II, che si apre il 7 marzo all’Istituto Italiano di Cultura di New York a ridosso della Giornata Internazionale della Donna, dato il tema cruciale del rapporto tra donne e potere.
I reperti raccontano quattro donne, vissute tra XII e XIV secolo, tutte legate a Federico II e tutte battezzate col nome Costanza: la madre, la moglie, la figlia e la nipote dell’imperatore.