Roma, 26 mag. (askanews) – Un tempio dedicato al coronavirus e in particolare alla "Dea Corona" nel Sud dell’India, a Coimbatore, mentre il paese lotta contro l’ondata più devastante del virus che ha fatto salire il bilancio nazionale dei morti a oltre 300.000 a causa della variante indiana molto contagiosa.
Il direttore del tempio ha spiegato che l’idea di venerare i virus che causano malattie come divinità esiste da anni, nella convinzione che le preghiere aiutino ad alleviare la situazione.
"Nell’induismo abbiamo diversi dei e dee legate a concetti e professioni. Per esempio, Brahma è il creatore, Vishnu è il protettore e Rudran è il distruttore – spiega Anandbharathi K, direttore del tempio – allo stesso modo, con il coronavirus responsabile della diffusione della malattia, noi veneriamo il virus sotto forma di una dea e la preghiamo ogni giorno per ridurre l’impatto di questa malattia e la sua diffusione".
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"Abbiamo avuto templi simili per il vaiolo, la varicella, la peste, ecc. A Coimbatore c’è una "dea della peste". La credenza è che venerando queste dee possiamo ridurre la gravità e la diffusione di queste malattie.E saremmo felici se riuscissimo a farlo anche con il Covid-19".
E’ tutta questione di fede, dice ancora, e in tanti ogni giorno vengono qui a fare offerte e preghiere alla Dea Corona.