Milano, 9 feb. (askanews) – Cominciano a farsi violenti gli scontri tra i manifestanti birmani e le forze dell’ordine, che obbediscono ai militari del colpo di stato. La polizia ha sparato proiettili di gomma contro i manifestanti a Naypyidaw, capitale del Myanmar dal 2005.
In base a testimoni oculari gli agenti prima hanno sparato due volte colpi di avvertimento al cielo, poi hanno puntato sui manifestanti e ci sarebbero alcune persone ferite.
La polizia aveva inizialmente usato cannoni ad acqua contro la folla per disperdere i manifestanti e poi i manifestanti hanno risposto lanciando bottiglie d’acqua agli agenti.
Il colpo di stato del primo febbraio e la detenzione della leader civile eletta Aung San Suu Kyi hanno portato le più grandi manifestazioni in oltre un decennio e un crescente movimento di disobbedienza civile che ha interessato ospedali, scuole e uffici governativi.
In queste immagini le ultime proteste nella vecchia capitale Yangon, dove la folla diventa sempre più grande. La polizia ha usato anche qui cannoni ad acqua.
Servizio di Cristina Giuliano
Montaggio a cura di Alessandra Franco
Immagini Afp/Askanews/Internet