27 marzo 1993 – Una notizia clamorosa scuote l’opinione pubblica: Giulio Andreotti riceve un avviso di garanzia dalla Procura di Palermo. Il senatore, per decenni deus ex machina della politica italiana, è accusato di aver favorito Cosa Nostra attraverso Salvo Lima, suo rappresentante in Sicilia.
Dopo lunghi processi, la magistratura riuscirà a dimostrare la bontà delle indagini ma solo per fatti antecedenti il 1980, per i quali sopraggiungerà la prescrizione.