Roma, 5 giu. (askanews) – Avvolti in un panno bianco e contrassegnati solo da adesivi numerati, centinaia di vasetti d’argilla con le ceneri dei defunti indiani per il Covid-19 giacevano da giorni, non reclamati, al crematorio Sumanahalli, nella periferia di Bangalore. Ceneri che si sono accumulate giorno dopo giorno
con il numero crescente di decessi quotidiani a causa del virus nel Paese.
Ora le urne sono state trasportate per un rituale di immersione di massa lungo il fiume, insieme ad altre ceneri di morti nella città indiana. Un totale di 1.200 vittime del coronavirus a cui dare l’ultimo addio.