“Che nessuno osi ancora scrivere, pubblicare, stampare o far stampare, vendere, comprare, dare in prestito, in dono o con qualsiasi altro pretesto, ricevere, tenere con sé, conservare o far conservare qualsiasi dei libri scritti e elencati in questo Indice del Sant’Uffizio”.
30 dicembre 1558 – Dopo aver incaricato i cardinali inquisitori di redigere un catalogo di pubblicazioni contenenti teorie eretiche, Papa Paolo IV promulga il primo Indice dei libri proibiti.
L’infame elenco sarà soppresso nel 1966 da Papa Paolo VI.
Utilizziamo i cookies.