Milano, 23 gen. (askanews) – L’indice di contagio Rt medio in Italia torna sotto l’1. Dopo cinque settimane di piena crescita, scende il rischio di diffusione non controllata. E anche la questione Lombardia vede nuovi sviluppi. Un errore nei dati inviato dalla regione avrebbe infatti cambiato il numero dei casi sintomatici, e quindi inciso sul calcolo per il quale la regione è finita in area rossa.
Ora la Lombardia ma anche la Sardegna potrebbero diventare arancioni. Quattro regioni considerate a rischio alto: Sicilia, Sardegna, Umbria e Alto Adige.
Sul caso Lombardia è polemica. Dal Pirellone affermano "Nessuna richiesta di rettifica, ma un necessario aggiornamento" dei dati, per "un’anomalia dell’algoritmo utilizzato dall’Istituto Superiore di Sanità".
Ma il ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia in una intervista al Corriere della Sera replica: "Il presidente Fontana conosce il rigore dell’Istituto superiore di sanità e sa come sono andate le cose. A volte basta dire la verità per essere nel giusto. I dati trasmessi la scorsa settimana erano incompleti, per ammissione degli uffici di Regione Lombardia. Questa settimana hanno trasmesso e certificato dati che loro stessi hanno definito
‘rettificati’".
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