28 febbraio 1933 – A meno di 24 ore dall’incendio del parlamento tedesco il governo nazista fa approvare il cosiddetto “Decreto dell’incendio del Reichstag” (Reichstagsbrandverordnung).
La sospensione di gran parte dei diritti civili garantiti dalla Costituzione del 1919, che porterà alla persecuzione e all’arresto di molti oppositori comunisti e non, segna l’inizio della dittatura di Adolf Hitler.